Descrizione
L’obiettivo è fornire tool e modelli, con la consapevolezza che le soluzioni davvero performanti devono essere mutuate dai modelli, ma calibrate nei contesti specifici.
Al consulente di organizzazione si arriva sempre per gli stessi motivi: percezione di “inefficienza” (spesso focalizzata nell’area segreteria), riduzione della marginalità (le ore di presenza in studio non sono commisurate al ritorno economico), micro-conflitti nel team di lavoro che ne depotenziano le performance, crisi di liquidità.
In alcuni casi, le ragioni sono meno legate alla contingenza e affondano le radici in una più profonda volontà di cambiamento: ottimizzare i risultati già raggiunti, accrescere la professionalità dello studio attraverso la formazione, allineare il team, migliorare la customer experience.
Qualunque sia la molla, l’organizzazione fai-da-te non può essere la soluzione. Quante volte si ritorna da un corso (peraltro spesso non condiviso con tutto il team) infervorati e pieni di buoni propositi da attuare dal lunedì successivo e quante azioni si intraprendono effettivamente nella prima settimana? Quante nozioni si ricordano dopo un mese? Quante soluzioni razionali e innovative per ovviare a situazioni di sistematica inefficienza che provengono dal nostro staff rimangono inascoltate? Quanto spesso ripetiamo: «Lascia stare, non è importante?».
È un fatto: la quotidianità divora il cambiamento.
E l’organizzazione del cambiamento ha tempi e modi ben precisi e cadenzati.
1. L’Agenda perfetta: sogno o realtà
2. Flussi procedurali e mappatura dei processi: Who What When
3. La Gestione contabile non fiscale: la sicurezza del controllo
4. La Gestione ottimizzata del magazzino: i benefici della razionalizzazione
5. Lay-out operativi dello studio odontoiatrico